Dal Repertorio delle visite pastorali della Arcidiocesi di Salerno si evidenzia inoltre che, nel 1625, la chiesa di S. Rocco del casale Banzano è “tenuta con diligenza”; che l’addetto è il sacerdote don Franco di Contrada, il quale non vi può celebrare messa senza il regolamentare permesso del suo Superiore; il Vescovo della Diocesi di Avellino, suo ordinario, e senza sottoporsi all’esame personale. Nella chiesa vi è la confraternita di S. Rocco e S. Sebastiano, eretta il 10 gennaio 1529, con l’onere di una libbra di cera, come per le altre confraternite di Montoro. Ha una rendita di 30 ducati, vi si celebrano 4 messe a settimana e nella prima domenica del mese la messa cantata e la processione, il sabato si eseguono le litanie della Madonna.
Al suo interno vi è pure la confraternita del Rosario eretta il 7 giugno 1601 e le cappelle di S. Maria dell’Arco e di S. Maria la Bruna. Nel 1788 funziona regolarmente.
COMMENTI